Un caso di variante nigeriana isolato a Brescia. Accertamenti in corso per capire se si tratta di un contagio isolato.
BRESCIA – Un caso di variante nigeriana isolato a Brescia. Dopo un primo contagio trovato a Napoli, la nuova identificazione è stata fatta agli Spedali Civili. Sono in corso tutti gli accertamenti per capire se si è trattato di un solo caso oppure se l’aumento registrato nella provincia è dovuto a questa mutazione.
“Oltre al sequenziamento genetico – ha commentato Arnaldo Caruso, presidente dei virologi, riportato da La Repubblica – per la prima volta in Italia abbiamo isolato il virus portatore di queste mutazioni che preoccupano perché potrebbero conferire resistenza ai vaccini anti-Covid che abbiamo a disposizione […]“.
In Lombardia diversi casi di variante inglese
Un caso di variante nigeriana e diversi contagi da mutazione inglese. Sembra essere questo il quadro epidemiologico, al momento, presente in Lombardia. Il virus scovato in Gran Bretagna continua ad essere prevalente in tutta la regione.
Gli approfondimenti fatti in questi ultimi giorni hanno confermato una variante inglese prevalente al 64% nei casi analizzati. Un numero leggermente più alto rispetto al resto dell’Italia. L’aumento dei contagi potrebbe essere strettamente legato alla mutazione trovata in Gran Bretagna.
In Emilia Romagna boom di casi a scuola
L’aumento registrato in Emilia Romagna, invece, sembra essere legato ai casi registrati a scuola per la variante inglese. Nel mese di febbraio sono stati trovati positivi 6mila persone tra bambini, ragazzi, insegnanti e personale scolastico. Un incremento del 70% rispetto a gennaio.
“Una situazione – ha sottolineato l’assessore Donini – mai registrata in passato. E secondo l’interpretazione unanime degli scienziati, compresi i nostri esperti, tutto questo è dovuto alla maggiore diffusività del cirus a causa della predominanza della variante inglese“. Per questo la decisione di chiudere le scuole in quasi tutta la regione e predisporre misure più restrittive per evitare un nuovo innalzamento dei casi.